Mentre è più difficile determinare la
longitudine, molto più semplice era stato già nell'antichità determinare la
latitudine, infatti per la determinare la latitudine si possono utilizzare
durante la notte l'altezza della stella polare, se siamo nel emisfero boreale,
oppure l'altezza del sole (per capire come determinare l'altezza del sole
dobbiamo aspettare di aver studiato i monti della terra).
Se prendiamo in riferimento il disegno
per l'osservatore che si trova alla Polo Nord la stella polare si trova al suo
zenit, mentre se si trova al equatore vedrà la stella polare sul piano
dell’orizzonte, bisogna infatti tenere presente che le stelle sono così lontane
dalla terra che i raggi che provengono da esse possono essere considerati
paralleli, questo considerando anche l'estrema piccolezza della terra rispetto
alle dimensioni della sfera celeste. Perciò i raggi della stella polare possono
essere considerati paralleli tra loro.
Per l'osservatore che non si trova nei
poli né al equatore l'angolo che bisogna determinare per misurare la latitudine
è ϕ, immaginando che i raggi della stella polare possono entrare nella
terra notiamo che si forma un triangolo rettangolo e che l’angolo α e
αˈ primo sono uguali perché opposti al vertice.
Da questo deriva che ϕ e ϕˈ sono uguali perché complementari di angoli
uguali, quindi se noi vogliamo determinare la latitudine è sufficiente
determinare l’angolo ϕˈ che da un punto di vista astronomico corrisponde
all'altezza (ovvero la distanza dell'astro dal piano dell'orizzonte).
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